Come ci potete raggiungere da Ragusa: uscendo da Ibla, percorrendo la provinciale fino a Giarratana e proseguendo in direzione di Buccheri.
Come ci potete raggiungere da Catania: percorrendo la Catania-Ragusa in direzione di Lentini e proseguendo, prima del bivio di Francofonte, in direzione Buccheri.
Come ci potete raggiungere da Siracusa: percorrendo la Mare-Monti fino a Palazzolo Acreide e proseguendo in direzione Buccheri.
Cosa c’è nei dintorni: Buccheri è il Comune più alto dei Monti Iblei. Alle pendici di Monte Lauro, esso è circondato da immensi boschi e pinete che si possono visitare percorrendo suggestivi sentieri naturalistici. E’ la tappa più a sud d’Europa del Sentiero Italia, il percorso ideale che unisce tutta l’Italia, tracciato dal CAI. E’ ambìta meta di ricercatori di funghi, di appassionati di olio e olive e di cibi tipici, da gustare nei numerosi ristorantini. Buccheri è equidistante dalle tre province di Siracusa, Ragusa e Catania, per cui risulta semplice raggiungere i principali siti di interesse artistico, paesaggistico e culturale delle tre province. In particolare, l’Azienda è situata di fronte alla Chiesa di S.Andrea, l’unica chiesetta rurale medievale della zona. E’ inoltre a pochi chilometri dalle necropoli della Stretta e di Pantalica, dal Museo del Lavoro Contadino di Buscemi, da Palazzolo Acreide, da Caltagirone, da Ragusa Ibla.
Beni Culturali: Buccheri possiede una parte medievale, con i resti di un vecchio castello e numerose chiese barocche, S. Maria Maddalena, S. Antonio Abate, il Crocifisso, la Madonna delle Grazie, all’interno delle quali si trovano opere pittoriche e scultoree di particolare interesse, tra le quali la famosa Maddalena in marmo bianco di Antonio Gagini (chiesa di S. Maria Maddalena).
Prodotti Tipici: Oltre all’olio extra-vergine di oliva di Tonda Iblea, siamo conosciuti per altri prodotti tipici quali olive bianche e nere, tartufo degli Iblei, sapone di casa; pani tradizionali (Santa Rosa, Scaletta, Pani tunnu, Cuddura, Cudduruni e Scacciuni), funghi, carne di maiale e di cinghiale; formaggi tipici, “mpanate”, “funciddi”, cassatine, asparagi e “maialuffi” (pianta selvatica conosciuta dagli esperti con il nome di Asfodelo Giallo).
Itinerari Naturalistici: Oltre ai suddetti percorsi sentieri naturalistici, è possibile visitare i boschi centenari di querce, sugheri e pini e le numerose pinete. Fiore all’occhiello del territorio è la Cava della Stretta, una piccola gola naturale nel cui fondo scorre un fiume.
Altro: Vari ristorantini caratteristici di cucina tipica rivisitata e non (‘U Lucali, La Pineta, Le Due Sicilie, Da Mimmo, Da Antonio); due strutture agrituristiche, Terraliva e Casmene, di cui una, Casmene, offre, oltre a un’ottima cucina, anche la possibilità di acquistare prodotti tipici (ricotta, formaggi, carni); un albergo rurale, Le Case di S. Andrea); un ottimo Caseificio, Mongibello, che produce e vende formaggi tipici e storici pluripremiati.